The Nice Guys, film del 2016, arriva adesso in streaming, uno spassoso buddy movie citazionista ambientato nella solita affascinante L. A. Noir.
Siamo a Los Angeles, la L.A. Noir degli anni ’70 soffocata dallo smog; e due Private Eyes, classici protagonisti di tante storie appassionanti di delitti, corruzione, pornografia, soldi e potere, sono al centro della narrazione.
Jackson Healy (Russell Crowe) è un Mr. Wolf per clienti poveri, per pochi dollari “sistema” problemi, è un gorilla a pagamento per cause abbastanza presentabili. Holland March (Ryan Gosling) al contrario è un ex poliziotto, ufficialmente investigatore privato ma del tutto fallimentare.
Vedovo con figlia adolescente, tira a campare con un bacino di vecchi rimbambiti come clienti, riscuotendo costose parcelle per indagini inesistenti. Il loro destino si incrocia e si lega durante la ricerca della misteriosa Amelia.
Tutti quelli collegati a un misterioso film porno cui la ragazza ha partecipato, sono cadaveri o sul punto di diventarlo. La sceneggiatura di Shane Black (creatore di una delle migliori “strane coppie” di sempre, quella di Arma letale, regista anche di Iron Man 3 e del misconosciuto Kiss Kiss Bang Bang, che di Nice Guys condivide ambientazione e atmosfere), è scritta insieme a Anthony Bagarozzi e mette in fila un’incalzante serie di colpi di scena, di gag, di situazioni paradossali e assurde, con un vero fuoco di fila di battute spiritose che fanno davvero ridere.
Ma nonostante questo resta un noir, che inevitabilmente fa pensare a Chandler e pure a Polanski, per i legami famigliari fra alcuni personaggi, mentre fioccano i cadaveri anche di innocenti in quel mix di affari sporchi, soldi facili, sesso e criminalità che tanto bene si lega con la mitica Città degli Angeli.
Russell Crowe ormai accetta solo ruoli nei quali portare il suo fisico non più scultoreo e fa simpatia uno che si lascia così felicemente andare, mutando di conseguenza il tipo di personaggi che può interpretare. Il suo Healy ha un minimo di plausibilità, all’interno della folle avventura che porta lui e il socio a rotta di collo dalle ville di lusso sulle colline di Hollywood alle luccicanti convention automobilistiche.
Che mostrano tristemente come le cose non siano affatto cambiate e le case costruttrici abbiano una lunga storia di balle raccontate ai consumatori dall’alba dell’industria a oggi. Ryan Gosling invece, che abbandona finalmente la sua perenne espressione sofferta per una compunta faccia da pirla, si concede un personaggio di totale, stolida imbecillità, anche se talvolta fra le nebbie dell’alcol, qualche idea geniale affiora.
Infrangibile ad ogni ingiuria fisica (gliene capitano di ogni, stile Willy il Coyote), perché non può contare sul fisico da armadio ambulante del compagno che invece infligge e subisce mazzate da toro. Matt Bomer si diverte a fare il killer di ghiaccio con improbabile frangetta, mentre Kim Basinger, di nuovo in una nera L. A. con Russell, è una gelida donna di potere.
Angourie Rice è la protettiva figlia dello sciagurato March, motore attivo delle indagini, capace di intuizioni risolutive, nonostante la giovanissima età e dotata di quel senso etico che manca del tutto ai due compari. Sui titoli di testa, durante un incipit travolgente, echeggia il mitico tema di Shaft e poi nel resto della colonna sonora abbondano altrettanto mitiche hit di quegli anni.
The Nice Guys è uno di quei film in cui sembra si siano davvero divertiti anche quelli che l’hanno fatto (produce il redivivo Joel Silver, che da un po’ non centrava un prodotto valido), uno dei film più spassosi da molto tempo a questa parte, consigliamo vivamente, perché ridere spensieratamente fa bene alla salute.
Non siamo in pochi a vagheggiare una serie tv con i due protagonisti. Uscito nelle sale cinematografiche nel 2016, The Nice Guys è adesso visibile su Prime Video e vale un recupero.