Sei fratelli – Recensione

Sei fratelli è una piacevole commedia italiana che sembra francese e questo vuole essere un complimento.

Tutte le famiglie sono felici allo stesso modo, ogni famiglia infelice è infelice a modo suo. E tutti apparentemente felici e ciascuno a suo modo infelice sono i fratelli (fratellastri e sorellastra) Alicante.

Tutti figli di un uomo che ha amato tanto la vita da dimenticarsi spesso di loro, dopo aver amato le donne che ha reso madri, mentre le amava, dopo averle lasciate e cambiate, mentre girava per il mondo alla ricerca di chissà cosa.

Separati da sempre, ciascuno in città diverse con diversi problemi, alla sua dipartita sono costretti a riunirsi a Bordeaux per l’apertura del testamento. Dove scoprono di non essere cinque come hanno sempre saputo (quatto fratelli e una considerata sorella anche se figlia di primo letto di una delle mogli), ma sei, perché una nuova si aggiunge, ignota finora e subito guardata con ostilità.

Scoprono anche di avere ereditato solo molti debiti e un allevamento di ostriche sull’Atlantico. Mentre decidono cosa fare, mentre litigano per antiche questioni e per nuovi intrecci, finalmente trascorrono un po’ di tempo insieme, si conoscono meglio, fanno qualcosa insieme.

Riccardo Scamarcio, Adriano Giannini, Gabriel Montesi, Valentina Bellè, Maty Galey, Claire Romain

Sei eredi radunati davanti a un notaio, perplessi.

Basterà per cicatrizzare le ferite, per spegnere i rancori, per pacificarsi con la vita, per trovare un alleato al cui fianco affrontare l’ignoto futuro? Il regista Simone Godano (Croce e delizia, Marilyn ha gli occhi neri) scrive la sceneggiatura insieme a Luca Infascelli, senza eccessi grotteschi, senza andare mai sopra le righe.

Sei fratelli, distribuito da 01 Distribution, è un film corale, ben condotto, in cui ogni attore è dotato di un buon personaggio, ben adattato su di lui, diretto con mano ferma, che rende tutte le prestazioni migliori del solito.

Riccardo Scamarcio (visto da poco in Race for Glory), personaggio televisivo in preda a crisi professionale e matrimoniale, trasmette alla perfezione la mancanza di empatia che contraddistingue molti suoi personaggi. Adriano Giannini si rannicchia nel suo vulnerato personaggio, uno che ha fallito carriera sportiva e matrimonio.

Adriano Giannini Claire Romain

Adriano Giannini in un personaggio da perdente che non gli è usuale.

Gabriel Montesi è l’aggressivo, rancoroso fratellastro di mezzo, mentre il più giovane è Mati Galey, pianista che non riesce a superare le sue incertezze, pubbliche e private. La sorellastra Claire Romain si destreggia nel gruppo volta per volta in base a diverse affinità elettive, mentre Valentina Bellè è la nuova arrivata, l’intrusa.

Intorno mogli ed ex mogli del patriarca, ruolo che ricopre brevemente Gioele Dix. Sul film spira piacevolmente un’aria da commedia francese (che in quel genere è spesso garanzia di qualità).

E non è solo perché è in quella lingua che ogni tanto parlano i personaggi o perché l’azione si svolge a Bordeaux, ma per una leggerezza nell’intreccio degli anche sofferti rapporti fra i protagonisti, nelle loro litigate non eccessive (mai “alla Muccino”), in un ritratto non “italocentrico” dei personaggi.

Riccardo Scamarcio, Adriano Giannini, Gabriel Montesi, Valentina Bellè, Maty Galey, Claire Romain

Sei fratelli in un momento di serenità.

Ma vengono in mente anche tanti titoli di commedie americane (un paio sono interpretate da Jason Bateman, citiamo La Famiglia Fang, ma più ancora This Is Where I Leave You).

Sei fratelli mette in scena un gruppo di dolenti esseri umani che, sotto i colpi di un destino sempre beffardo, alla fine capiranno che nella vita si deve fare fagotto di tutte le ferite, metterselo in spalla e andare avanti a vivere.

Si è autorizzati a lamentarsi, è ovvio, ma non più di tanto, perché, come dicevano i genitori ai loro figli in La Famiglia Fang, bel film che raccontava di un gruppo famigliare assai disfunzionale, “Pensate che vi abbiamo danneggiato. Va bene. I miei genitori hanno danneggiato me, i suoi genitori hanno danneggiato lei. Se avrete bambini, li danneggerete. È quello che fanno i genitori. E allora?”.

Scheda tecnica:

Regia: Simone Godano

Cast: Riccardo Scamarcio, Adriano Giannini, Gabriel Montesi, Gioele Dix, Valentina Bellè, Maty Galey, Claire Romain, Linda Caridi, Judith El Zein

Distribuzione: 01 Distribution

Genere: commedia, drammatico

Pubblicato da Giuliana Molteni

Vado al cinema dalla metà degli anni ’50 e non ho mai smesso. Poi sono arrivate le serie tv.