Il mondo dietro di te – Recensione

Il mondo dietro di te, con la diva Julia Roberts, ci racconta come potrebbe essere l’inizio di un possibile Medioevo prossimo venturo.

Sappiamo di essere come i passeggeri del Titanic, a ballare al suono di un’orchestrina mentre l’iceberg si avvicina. Ma non sappiamo quando o come, e nulla sappiamo della dimensione, della forma, della sostanza dell’iceberg.

E come, dove colpirà la nave, e in quanto tempo affonderà o chi morirà primo e per cosa. Ma ci colpirà, affonderemo e moriremo. Non tutti, ma non sappiamo chi. E questo se si è un piccolo nucleo famigliare, può essere devastante.

Amanda (Julia Roberts) e Clay (Ethan Hawke), gente stressata da professioni di successo, decidono di lasciare NY insieme ai loro due figli per un weekend, Amanda affitta una bellissima villa vicino al mare a Long Island.

Alla sera una coppia di sconosciuti bussa alla porta, sono di colore, in eleganti abiti da sera. Si tratta di George (Mahershala Ali) e Ruth, padre e figlia, che affermano di essere i proprietari della villa. Chiedono ospitalità per la notte, perché nella vicina New York è arrivato un blackout.

Julia Roberts, Mahershala Ali, Ethan Hawke Myha’la Herrold

Due sconosciuti alla porta. Da entrambi i lati.

Ha così inizio una breve convivenza, assai faticosa, vista l’ostilità giustificata di Amanda, la perplessità più gentile di Clay, entrambi più concentrati sulla coppia che su quanto sta accadendo in città.

Poco alla volta le cose iniziano a peggiorare, e non solo per colpa dei tesi rapporti fra i protagonisti. Cosa ci può sconvolgere più che essere privati delle nostre certezze? E quale è oggi la nostra principale ancora di salvezza?

Internet, ed è proprio la rete la prima a cadere, così come le trasmissioni televisive e il funzionamento dei telefoni. Altri eventi, alcuni davvero inquietanti, altri terrorizzanti, destabilizzano i protagonisti che reagiscono diversamente, ciascuno in base al proprio vissuto, accomunati però da un senso di totale impotenza.

Julia Roberts, Mahershala Ali, Ethan Hawke Myha’la Herrold

Uniti davanti all’emergenza?

Intanto cervi sempre più numerosi si affollano nel bosco che circonda la villa. Si pensa ad attacchi hacker, poi al terrorismo, alla fine a qualche complotto governativo o anti-governativo, o all’attacco di qualche nazione straniera. Ma abbiamo visto anche attacchi di alieni che iniziavano così. Cosa sta capitando al gruppo di personaggi, cosa sta succedendo al paese?

Il mondo dietro di te, su Netflix dall’8 dicembre, tratto dal libro del 2021 da Rumaan Alam, è scritto e diretto da Sam Esmail, già con Roberts per la serie tv Homecoming, su inquietanti derive sociali, e poi in Gaslit, sul Watergate, e poi premiatissimo ideatore di Mr. Robot. Musiche di Mac Quayle, mai state così decisive per il progredire della narrazione.

Ottimi tutti gli attori, compresi i due giovani figli di Amanda, un maschio adolescente da manuale, e una ragazzina che parla poco ma osserva molto, mentre la figlia di George è più ruvida e polemica. I tre adulti sono ben resi in tutte le loro sfumature da un terzetto di attori così famosi da fare da traino per un film originale ma difficilmente classificabile: la nervosa Julia Roberts, il piacione Ethan Hawke, il civile e colto Mahershala Ali. Compare brevemente anche un sempre ottimo Kevin Bacon.

Julia Roberts, Mahershala Ali, Ethan Hawke Myha’la Herrold

Un bel quartetto di attori.

Il mondo dietro di te, traduzione non del tutto precisa dell’ originale Leave The World Behind, è un ottimo esempio di un cinema che si può definire pre-apocalittico, e non inganni un inizio che ricorda Bussano alla porta (Knock at the Cabin) di M. Night Shyamalan, dal quale si discosta subito (fortunatamente), mentre si espande nella direzione del “Medioevo prossimo venturo”, per citare il titolo del celebre, profetico romanzo dell’eclettico studioso Roberto Vacca, scritto nel lontano 1971.

Il film è ben costruito, con un crescendo di tensione, un’escalation di eventi misteriosi sempre più destabilizzanti, minimali o clamorosi, che sconvolgono il gruppo, che pure cerca attivamente di mantenere un approccio razionale, mentre la situazione precipita.

Intanto il film riesce a incuriosire, mentre cambia genere con piccoli graduali assestamenti. Fra i produttori esecutivi figurano non a caso Michelle e Obama e alla fine apparirà chiaro il motivo del loro interessamento nel progetto.

Possiamo essere convinti di sapere tutte le risposte, di individuare tutti i complotti, di conoscere tutte le trame, ma al momento giusto, anche per i più potenti o i più preparati, non resterà che subire quello che succederà, perché a un certo punto le cose vanno come vogliono.

E a noi non resterà che limitarci a cercare di sapere come finisce la nostra serie tv preferita. Intanto l’iceberg arriva per tutti.

Scheda tecnica:

Regia: Sam Esmail

Cast: Julia Roberts, Mahershala Ali, Ethan Hawke, Kevin Bacon, Myha’la Herrold, Farrah Mackenzie, Charlie Evans

Distribuzione: Netflix

Genere: drammatico, thriller

Pubblicato da Giuliana Molteni

Vado al cinema dalla metà degli anni ’50 e non ho mai smesso. Poi sono arrivate le serie tv.