Con Never Let Go Halle Berry abbandona ogni glamour per interpretare una madre forse fanatica, forse millenarista, forse solo folle.
Amore vuol dire protezione e chi ci ama e protegge più della nostra mamma? La madre del film Never Let Go vive nel profondo di una foresta asserragliata nella sua casa di legno, nido e fortezza contro un mondo popolato dal Male.
Con lei, ben decisa a proteggerli dalle mostruose creature che si aggirano nel bosco, ci sono i due figlioletti, il maggiore, Samuel, più obbediente di Nolan, il minore, che nutre dubbi sulla versione del mondo che la madre impone loro.
Il padre e la madre della donna avevano già deciso la sorte della figlia, condizionandola come lei ha fatto con i propri figli, il cui padre è stato espulso dal gruppo. Per procurarsi di che sopravvivere la madre e i ragazzi si avventurano all’esterno, legati però all’abitazione da lunghe corde, come cordoni ombelicali che non vanno mai recisi.
Ma la foresta non è amica, non fornisce cibo a sufficienza e i tre abitanti rischiano di morire di fame. Per garantire protezione e purezza dal contagio, il gruppetto recita ossessivamente una filastrocca sul legno che li protegge e se c’è il dubbio della contaminazione, scatta l’isolamento.
Una piccola famiglia sola contro tutto il Male del mondo.
La madre è una pazza che ha rovinato i propri innocenti figli o fuori si aggira davvero questo famoso Male, cui sembra impossibile sottrarsi, che ci può infettare con un solo tocco della sua mano mostruosa?
La storia è scritta da Kevin Coughlin e Ryan Grassby, che affermano di averla pensata durante l’isolamento del Covid, e a dirigere abbiamo Alexandre Aja, che ci ha dato film come Alta tensione, la rilettura di Le colline hanno gli occhi, Crawl.
Aja ambienta in un’evocativa, foltissima foresta e racconta con uno stile da “horror”, facendo ricorso ad alcuni jump scare, lasciando così allo spettatore meno superficiale una lettura più metaforica e intrigante.
Halle Berry in versione che meno glamour non si può.
Produce e interpreta Halle Berry, Madre Follia, e ci regala un’interpretazione convinta e intesa, lontana da ogni glamour. I suoi ragazzini sono interpretati da Anthony B. Jenkins e Percy Daggs IV, mentre il marito che compare quasi fuori campo è William Catlett, faccia nota.
Più che al filone di A Quiet Place o Bird Box, la storia ricorda film come The Village o il più recente The Watchers (casa Shyamalan), o The Witch, ma anche altri film come Senza lasciare traccia o Arcadian e sono citati più volte Hansel e Gretel, .
Che “fuori” si aggirino alieni, umani degenerati o il Male in assoluto, la preoccupazione dei genitori è proteggere la prole con l’isolamento, mentre sarebbe più saggio insegnare loro a riconoscere questo onnipresente Male, a lottare per non farsi sopraffare e a combattere. Affrontavamo l’argomento anche in questo articolo.
Una madre amorevole ma pericolosa.
Volendo ampliare il discorso, ci sarebbe anche una lettura politica del tutto, la più intrigante. L’isolazionismo, la chiusura feroce a ogni ingerenza esterna, vista come nefasta tout court, porta alla degenerazione e alla follia (come sposarsi sempre fra consanguinei).
Un buon padre di famiglia, un saggio leader, un avveduto capo di Stato non dovrebbe incalzare istericamente i propri famigliari, concittadini, sudditi a rinchiudersi nei propri confini mentali o territoriali, a vedere ogni “diversità” come un pericolo mortale.
Dovrebbe invece insegnare ad aprirsi, certo sempre con avvedutezza, ad accettare e accogliere e farsi accogliere. Poi come è d’obbligo, trattandosi di un horror, il regista si diverte a seminare il dubbio, lanciando anche un piccolo indizio spiazzante nel finale.
Noi troviamo questa la lettura politica più intrigante di quella tradizionalmente horror ed è proprio questa che ci fa salvare Never Let Go, distribuito da Notorious, un piccolo film di genere, rendendolo accettabile anche se non memorabile.
Scheda tecnica:
Regia: Alexandre Aja
Cast: Halle Berry, Percy Daggs IV, Anthony B. Jenkins, Matthew Kevin Anderson, William Catlett
Distribuzione: Notorious Pictures
Genere: horror, thriller