Mr. Morfina è una divertente commedia d’azione, molto splatter ma anche teneramente romantica.
Non c’è tensione, non c’è emozione, nessun dolore. Così cantava già il nostro Lucio Battisti. Il giovane uomo Nate, amichevole e sensibile, è vice direttore di una piccola filiale di banca a San Diego, uno che cerca di aiutare davvero i suoi clienti.
Vive una vita appartata, controllata, perché è afflitto da una rara malattia che provoca l’incapacità di provare dolore, patologia pericolosa che mette a rischio la sopravvivenza. Ben indirizzato dai preoccupati genitori, ha imparato a vivere con estrema cautela, per evitare ogni rischio.
Una vita non facile che lo ha isolato, rattrappito anche emotivamente. Un giorno però entra faticosamente in confidenza con Sherry, una nuova impiegata, una ragazza cordiale e allegra. In una sola notte tutta la sua vita cambia e questa rivoluzione lo rende enormemente grato nei confronti della ragazza.
Cosicché, quando il giorno dopo la banca viene assaltata da tre violentissimi rapinatori e Sherry è presa in ostaggio, Nate si precipita al loro inseguimento, mentre la Polizia arranca in ritardo, afflitta da carenza di personale.

il bravo ragazzo Jack Quaid (non inganni l’espressione) è il protagonista della divertente storia.
In nome dell’amore per chi gli ha cambiato la vita, Nate non esiterà a compiere azioni imprevedibili, incoscienti, in cui imparerà a sfruttare a suo vantaggio la sua patologia. Si troverà infatti in una posizione simile a quella di un super-eroe, dotato di un potere che non è l’invulnerabilità, perché Nate resta mortale, ma può passare attraverso una serie di ingiurie fisiche devastanti in quanto incapace fisiologicamente di provare dolore.
Una sola ingiuria non è capace di sopportare, la perdita di Sherry. L’emozione che lei è stata capace di suscitare in lui, la gioia di vivere appena conosciuta e che Nate è ben deciso a conservare, lo spingeranno ad azioni straordinarie.
Mr. Morfina è una commedia d’azione romantica ma sanguinosa, ricca di humor, condita con molte scene spiritosamente splatter, che corre veloce nei suoi 110 minuti di durata. Quando tutto sembra concluso, in modo abbastanza scontato, l’azione rialza la testa e si precipita verso un diverso finale, arricchito da una spiritosa “coda” conclusiva.

L’oggetto del vero amore, a lungo sognato.
Jack Quaid è il perfetto interprete, con la sua aria da ragazzo della porta accanto, fisicamente fragile, che lo ha reso famoso nel ruolo di Hughie nella serie tv The Boys. Lontano fisicamente e artisticamente da papà e mamma (Dennis Quaid e Meg Ryan), si sta ricavando un suo spazio (lo abbiamo appena visto in Companion).
Amber Midthunder è l’amata Sherry, vista in alcune serie tv, Reservation Dogs, Avatar, e in Dream Scenario e Opus. Ray Nicholson, figlio di cotanto padre, fa il cattivo senza cuore. Divertente la strana coppia di poliziotti composta da Matt Walsh e Betty Gabriel, facce note.

Dirigono Dan Berk e Robert Olsen, sempre in coppia dopo altri quattro film, su sceneggiatura ben congegnata di Lars Jacobson. Peccato per il penalizzante titolo italiano, l’originale è Novocaine, il famoso narcotico da dentista, ma il titolo era uguale a quello di un film del 2001 con Steve Martin. Speriamo non danneggi il film, che invece merita la sua visione.
Scheda tecnica:
Regia: Dan Berk e Robert Olsen
Cast: Jack Quaid, Amber Midthunder, Ray Nicholson, Betty Gabriel, Matt Walsh
Distribuzione: Eagle Pictures
Genere: azione, thriller, commedia