Largo Winch – Il prezzo del denaro è il terzo film tratto dai celebrati fumetti del belga Jean Van Hamme, con un protagonista quasi sconosciuto in Italia.
L’avventuriero, tipologia di personaggio molto amato da letteratura e cinema, ma anche molto sfruttato dai fumetti. In origine sempre e solo di sesso maschile, in azione sul nostro pianeta o nello spazio, per terra, cielo e mari, poteva essere un intellettuale o uno scienziato o un eccentrico miliardario, oppure un pirata, un giornalista, un archeologo o un esploratore, parliamo per sempre e solamente di uomini liberi.
Infiniti sono stati i personaggi che hanno appassionato generazioni di lettori/spettatori. Vengono in mente alla rinfusa nomi che appartengono all’immaginario collettivo, da Yanez di Sandokan a Flash Gordon, o i Tre Moschettieri.
Poi Indiana Jones, Han Solo, molti fra personaggi di Stallone e Sam Peckinpah, alcuni eroi di Dwayne Johnson, Tintin, Lara Croft, Corto Maltese, Lone Ranger, Pecos Bill, Nathan Never, perfino qualche personaggio cantato da Paolo Conte (ma in tale categoria sono fatti rientrare anche Casanova e Cagliostro).
Il personaggio di cui stiamo per parlare è nato dalla penna del belga Jean Van Hamme, come protagonista di alcuni romanzi e fumetti di grande successo dagli anni ’90 in poi. Il suo nome è Largo Winch e su di lui sono stati girati ben tre film, una serie tv (due stagioni dal 2001) e alla sua figura è ispirato pure un videogame.

Un eroe, oggi inevitabilmente stanco.
I film in Italia non sono passati per le sale però. Il primo del 2008, semplicemente Largo Winch, ce lo aveva introdotto, figlio adottivo di Nerio Winch, un ricchissimo affarista slavo, disinvolto nell’accumulare ricchezza e reinvestirla al meglio, ma nonostante tutto dotato di personali principi morali.
Il magnate aveva voluto assicurarsi un erede della sua immensa fortuna, che era rappresentata da una serie di multinazionali che spaziavano su ogni genere di traffico, condotto alla luce del sole.
Non interamente però, perché dietro le grandi fortune spesso si cela qualcosa di losco. Nel primo film Nerio finiva assassinato e un giovane Largo, che aveva rifiutato gli agi della vita da figlio di un miliardario, era costretto a tornare a casa per regolare i conti.

Tomer Sisley nel 2008 alla sua prima apparizione come Largo Winch.
Anche se si trattava di una casa che non era famiglia, divisa fra Francia e Hong Kong e altre capitali del business. La macchinazione alle sue spalle era organizzata dai colletti bianchissimi della sua società, il Gruppo W, con ramificazioni ormai legali dovunque.
Nel cast compariva anche Kristin Scott-Thomas. Nel secondo film del 2011, The Burma Conspiracy, Largo, che si era ritirato nella giungla birmana nella speranza di allontanarsi dagli intrallazzi criminali del suo ambiente, scopriva che la sua era una pia illusione e che il Male travalica qualunque confine.
Veniva di nuovo trascinato nel gorgo di una storia di intrallazzi mortali, che sempre alla fine ruotavano intorno alla sete di soldi e potere di un gruppetto di malvagi, disposti a qualunque nefandezza per conseguire il loro scopo.

Largo Winch sempre alle prese con nemici di vario tipo.
Questa volta la star femminile del cast era stata addirittura Sharon Stone, nel ruolo di una Procuratrice legale un po’ troppo sexy. Da questa drammatica avventura, Largo era uscito con un figlioletto, che ritroviamo, debitamente cresciuto, nel terzo film, in uscita adesso, Largo Winch, Il prezzo del denaro.
Il ragazzo viene rapito e usato per portare a termine un’ennesima macchinazione contro il padre, per eliminare Largo che è un ostacolo per chi vorrebbe usare le enormi risorse della sua società per scopi meno virtuosi dei suoi.
Nel ruolo antagonista compare addirittura James Franco, che da qualche tempo si concede a piccoli progetti (ricordiamo il bel film Hey Joe). Come per gli altri film, anche questa volta l’azione scorre lungo varie location internazionali, Canada, Birmania, Thailandia, cambiando molti scenari, dalla giungla alle montagne innevate, con inseguimenti fra macchine e moto e violenti combattimenti corpo a corpo.

Tomer Sisley fronteggia James Franco in Il prezzo del denaro, il terzo film della serie.
I film sono stati girati in croato, inglese, francese e altre lingue locali, rendendo più interessante la versione in lingua originale. Lo schema narrativo è sempre lo stesso, Largo subisce l’aggressione di qualche gruppo di potere esterno, che spesso ha infiltrati a lui più vicini.
Il fine è riuscire ad ammazzarlo o almeno screditarlo facendolo passare per colpevole di crimini che non ha commesso, colpendolo attraverso persone a lui care. Il personaggio fin dall’inizio è stato affidato a Tomer Sisley, faccia nota agli amanti del noir francese.
Sisley è un attore israeliano, nato però a Berlino e vissuto in Francia, con genitori di origine bielorussa, lituana e yemenita, adatto a interpretare un personaggio multilingue, che volutamente non ha una precisa origine e non sente di appartenere a nessun paese.

Sono passati 17 anni dal primo film e Largo non è più un ragazzo (e nemmeno Sisley).
Nato come cabarettista, negli anni lo abbiamo visto nelle serie tv Balthazar e Messiah e nei film Don’t Look Up, il remake di Angelica, Nativity e l’ottimo Notte bianca, di cui era stato realizzato un remake americano con Jamie Foxx, Sleepless del 2107.
Come personaggio, Largo è un individualista animato però da un forte senso di giustizia sociale, leale con gli amici, spietato con gli avversari, sempre cavallerescamente protettivo nei confronti delle donne che il destino gli fa incrociare, anche se magari gli sono ostili.
Nei due primi film gli era stato affiancato un bizzarro maggiordomo/tuttofare, un po’ maniacale e pieno di fisime, ma molto efficiente e del tutto fidato.

Stranamente, da un punto di vista distributivo, si è deciso che non si trattava di un prodotto interessante per il mercato italiano e quindi lascia perplessi la distribuzione da parte di Eagle Pictures di un terzo film in qualche multisala, quando i due precedenti sono stati ignorati. I primi due si possono comunque recuperare in streaming, però solo doppiati, su Prime Video.
Scheda tecnica.:
Regia: Olivier Masset-Depasse
Cast: Tomer Sisley, Narayan David Hecter, James Franco, Denis O’Hare, Denis Marchand, Clotilde Hesme
Distribuzione: Eagle Pictures
Genere: azione, avventura