Hey Joe è un film italiano, una bella storia ambientata nella Napoli degli anni ’70, interpretata dall’attore americano James Franco.
New Jersey, 1971: il cinquantenne veterano Dean, che si è fatto la Seconda Guerra sul fronte italiano da ragazzo e poi Corea e anche Vietnam, trascina una vita senza scopo, solo e amareggiato, a ubriacarsi mentre fa finta di giocare a bingo con altri falliti come lui.
Un giorno riceve dall’associazione dei veterani un telegramma che ha fatto un lungo giro prima di arrivargli. Ci ha messo infatti tredici anni (non succede solo in Italia). Dean scopre così che Lucia, la ragazza che aveva amato a Napoli nel 1944 è morta da tempo e che Enzo, il figlio nato dalla loro breve relazione, avrebbe avuto bisogno di un padre.
Quando Dean è partito, sapeva di avere un figlio in arrivo e aveva promesso di tornare, una delle tante promesse disattese della sua vita. Ormai il ragazzo ha 25 anni eppure nel suo vuoto Dean sente un richiamo, gli sembra sia giunto il momento di dare un senso alla sua vita facendo ammenda e parte per Napoli.
Là inizia con il piede sbagliato ma in breve trova una sua dimensione locale, grazie ad Angela, una ragazza che fa la vita in uno squallido night club. Lei lo aiuta a rintracciare il figlio, che non si è mai allontanato dalla zona.
La prima volta che un padre e suo figlio si fronteggiano.
Purtroppo Lucia per tirare avanti si era messa con un piccolo boss della zona, che aveva fatto da padre a Enzo. Quindi è un giovane malavitoso quello che Dean si trova davanti, un piccolo delinquente di quartiere sottomesso a un padre-padrone dalla pessima influenza.
Ma Dean, ribattezzato Joe dagli abitanti del quartiere, non avanza pretese, conscio delle sue colpe, vorrebbe solo un poco di spazio al suo fianco. Finché non si accorge delle derive che la situazione del figlio sta prendendo e osa cercare di fare qualcosa di concreto.
Hey Joe è il settimo lungometraggio del nostro regista Claudio Giovannesi, di cui ricordiamo il bel film Alì ha gli occhi azzurri, del 2012, e poi anche Fiore, più recente, oltre a La paranza dei bambini, il titolo che forse gli ha dato più soddisfazioni presso il grande pubblico.
James Franco è Dean/Joe, una delle sue migliori interpretazioni.
Cosa che potrebbe avvenire e meritatamente anche con Hey Joe. Giovannesi è affiancato da un comparto tecnico di tutto rispetto, Daniele Ciprì alla fotografia, musiche di Andrea Moscianese insieme allo stesso regista, che scrive la sceneggiatura insieme a Maurizio Braucci, si dice ispirata a una storia vera.
La scenografia di Daniele Frabetti rende senza eccessi folkloristici la Napoli degli anni ’70 così come senza troppe coloriture è la prestazione del valido cast di attori italiani. A produrre è Vision Distribution, che in questo periodo ha sugli schermi un altro interessante film italiano, Non sono quello che sono.
Hey Joe è un elogio dell’umanità che, in un mondo che diventa sempre più egoista e cattivo, ricorda l’importanza dei sentimenti, della coerenza nei propri comportamenti e che le azioni, tutte, hanno conseguenze.
James Franco e Francesco Di Napoli insieme anche se lontani.
Un elogio della gentilezza anche, che soccombe eppure incide. Certe volte si vince anche perdendo. Il film parla di second chance non solo per il protagonista, ma anche per un paio di personaggi che lo incrociano e delle conseguenze che hanno diversi tipi di violenza, quella della guerra, quella dei delinquenti, quella della vita che ad alcuni non concede scampo.
Dean/Joe è un personaggio semplicemente buono, una brava persona ferita dalla vita che ne ha però tratto insegnamento, capace di guardare in silenzio e di capire senza bisogno di spiegazioni.
Il personaggio è assai ben reso da un redivivo James Franco che nella sua carriera ha interpretato tanti personaggi ma raramente con tanta sensibilità e sobrietà. Per lui ci auguriamo una rinascita professionale, una specie di second chance anche per l’attore, fermo dal 2019 dopo la splendida serie tv The Deuce.
Paradossalmente potrebbe essere questo film italiano a far ricordare alle Major il suo valore come interprete. Se Hey Joe sembra dirci che le occasioni perdute non ritornano mai, questo potrebbe non essere vero per l’attore protagonista, che ha dato inoltre al film un peso commerciale altrimenti inferiore. Speriamo che il pubblico apprezzi.
Scheda tecnica:
Regia: Claudio Giovannesi
Cast: James Franco, Francesco Di Napoli, Giulia Ercolini, Aniello Arena
Distribuzione: Vision Distribution
Genere: drammatico