Deadpool & Wolverine – Recensione

Deadpool & Wolverine, sbang, smack, gulp, wtf, boom, wow, lol, e anche sigh.

A risollevarci il morale abbattuto dal caldo, da politica ed economia, ecco finalmente un film esplosivo come Deadpool & Wolverine, che mette insieme due dei personaggi più amati dell’Universo Marvel e rilancia tutto ma proprio tutto il resto.

Perché se il più cupo e tormentato Wolverine aveva già da tempo un posto nei nostri cuori (diventato enorme dopo Logan, film che in questa continuity viene trattato in modo quasi sacrilego), la sorpresa era venuta da Deadpool, “eroe” molto particolare, come già dicevamo nel nostro articolo “preparatorio” di un paio di giorni fa.

Deadpool è da sempre vittima di un’irresistibile “attrazione fatale” nei confronti di Wolverine, un personaggio che più diverso non si può immaginare, laconico quanto lui è logorroico, misantropo e solitario, per di più afflitto da un senso di colpa cosmico. Tutto il contrario dello “spumeggiante” Wade, con il suo strabordante narcisismo.

La trama: dopo un incipit sanguinolento e dissacrante, scopriamo che la Time Variance Authority nella persona dell’agente Paradox (Matthew Macfadyen), sembra disposta a ricorrere ai servizi di un incredulo Deadpool, che già sei anni fa aveva invano provato a entrare nel cerchio magico degli Avengers.

Un eroe, un pazzo scatenato e un cane orribile.

Per salvare il mondo (perlomeno il suo), Deadpool deve recuperare però l’odiato Wolverine e per farlo lo deve andare a pescare in qualche universo parallelo (e già questa ricerca è esilarante). Quando finalmente lo trova, la loro reciproca ostilità rende la convivenza prevedibilmente difficile.

Ma una serie di scontri con nuovi personaggi e l’entrata in campo di altri, li avvicinerà in modo inatteso. Li rivedremo ancora insieme? Chi vivrà vedrà. Una scena alla fine dei titoli di coda, spassosa.

La trama, raccontata brevemente, non potrebbe costituire particolare stimolo alla visione. Ma si può fare una recensione breve su un film tanto atteso? Si deve, perché ogni nome di attore o di personaggio rivelato, ogni battuta riportata sarebbe spoiler passibile di pena corporale e ci auguriamo che nessun appassionato incappi in una recensione che gli tolga il piacere delle tante sorprese di cui è disseminato, diremmo infarcito, il film.

hugh jackman

Hugh Jackman /Wolverine, sempre emozionante ritrovarlo.

Che è diretto da Shawn Levy, già responsabile della serie di film Una notte al Museo e della bella commedia This Is Where I Leave You, produttore di Stranger Things, già con Reynolds in Free Guy e The Adam Project.

Alla sceneggiatura, elemento indispensabile per fare un bel film, ritroviamo i due veterani Rhett Reese e Paul Wernick (oltre al regista e al protagonista), cui si aggiunge Zeb Wells. Se Ryan Reynolds, che si vede davvero poco a volto scoperto, conferma la sua simbiosi con il personaggio (e non dubitiamo che molte battute siano proprio sue), a uscirne alla grande è Hugh Jackman.

Il suo Wolverine non viene stravolto, che sarebbe stato sacrilegio, resta esattamente lui, perfettamente inserito in un’ammucchiata di folle goliardia. Non faremo il nome di nessun altro attore, o del ruolo che interpreta, non andate a cercarli su Imdb, perché vi rovinereste l’effetto sorpresa, che in alcune occasioni è davvero da “wow”.

ryan reynolds

Ryan Reynolds ormai in simbiosi con il suo personaggio.

Totalmente inutile, ma a costituire un diversivo spassoso, compare l’orrido cane Dogpool, che non è come dice Deadpool, il frutto di un accoppiamento fra un armadillo e un Gremlin, ma più banalmente un incrocio fra un carlino e un cane crestato cinese, vincitore del titolo di cane più brutto della Gran Bretagna.

La trama di Deadpool & Wolverine mette insieme una quantità di filoni narrativi, di personaggi nuovi, vecchi e più vecchi, di battute sagaci, di sfottò coraggiosamente approvati da Kevin Feige (spietati quelli sulla gestione Disney dell’MCU e sull’acquisizione di Fox), spolverando il tutto di tanto fan service da necessitare di più di una visione, sull’onda di una selezione splendida di “canzoni-ossimoro”.

Del resto se sei un negoziante (Disney) e hai rastrellato il mercato, comprando tutta la roba di valore che c’era in giro, da spargere con generosità sui tuoi scaffali, sprecare tanto ben di dio sarebbe peccato mortale imperdonabile.

Non è successo, anzi le sequenze lungo i titoli di coda rilanciano un legame più che ventennale in modo quasi commovente. Insomma, incredibile ma vero, è andato tutto bene, se avete voglia di divertirvi e di ritrovare tanti personaggi amati (perfino con la maschera delle origini), andate a vedere la coppia più bella del mondo Marvel, Deadpool & Wolverine.

Scheda tecnica:

Regia: Shawn Levy

Cast: Ryan Reynolds, Hugh Jackman, Morena Baccarin, Emma Corrin, Rob Delany, Matthew Macfadyen, Karan Soni

Distribuzione: The Walt Disney Company Italia

Genere: avventura, azione, fantastico

Pubblicato da Giuliana Molteni

Vado al cinema dalla metà degli anni ’50 e non ho mai smesso. Poi sono arrivate le serie tv.