Cattivissimo me 4 – Recensione

In perfetto clima estivo torna Cattivissimo me con un quarto episodio divertente e spiritoso come sempre.

Torna uno dei “cattivi” più famosi della storia del cinema, ma cattivo per modo di dire. Perché si tratta del Signor Gru un cattivo, così cattivo che voleva rubare luna, per diventare il più cattivo dei cattivi.

Nel corso dei tre film precedenti lo avevamo però visto cambiare a vista d’occhio, diventato buonissimo grazie all’influsso delle sue tre deliziose figliolette adottive: Margo, la più adulta e saggia, una specie di mamma per le altre due, Edith, la più estrema, un po’ teppista e anticonformista, e la super-tenerona Agnes, che sogna famiglie amorose e unicorni, anche se saggiamente finirà per accontentarsi di una capretta.

Poi era arrivata la bizzarra Signorina Lucy Wilde, agente segreto della Lega Anticattivi, che aveva fatto irruzione nella sua vita da scapolone, rivoluzionandola. Nei film precedenti si era battuto con avversari degni di lui come Vector, un nerd ricco e viziato che inventava assurde pistole spara-piranha, figlio del malvagio direttore della Banca del Male.

Poi un nuovo Super-Cattivo che aveva rubato da un laboratorio segretissimo il pericoloso mutagene PX-41, capace di tramutare anche un mite agnello in un mostruoso e indistruttibile lupo.

steve carell max giusti

Il Signor Gru in originale ha la voce di Steve Carell, in italiano è Max Giusti.

Per finire con Balthazar Bratt, un patetico scarto degli anni ’80, ex bambino prodigio espulso dal dorato mondo dello show business per sopraggiunta brufolosa adolescenza. Questa volta se la dovrà vedere con Maxime Le Mal, che si è inventato una pozione che gli provoca una mutazione alla Croneneberg, diventando una specie di ibrido di scarafaggio, ovviamente potentissimo.

Maxine nutre nei confronti di Gru un antico odio che risale a un affronto da lui subito durante uno spettacolo ai tempi del liceo. A fianco di Gru, in casa come aiutanti tuttofare e all’esterno come agenti della AVL, ci sono i mitici Minions, sempre più irriverenti, indisciplinati, goderecci, dei veri anarchici.

Pronti però a qualunque sacrificio, se a essere in pericolo è la loro amata famiglia d’elezione. Questa volta cinque di loro assumeranno una misteriosa pozione che incrementerà a dismisura una loro caratteristica, rendendoli invincibili. Non senza molti esilaranti incidenti di percorso.

minions

I mitici Minions “mutati”.

Finale entusiasmante sulle note di Everybody Wants to Rule the World dei Tears for Fears. Dal primo film in avanti, la famiglia si è allargata, ampliata, perché da tempo abbiamo capito che è quello l’unico valore vero. E così si può procedere con una saga.

Che però continuiamo a seguire, volentieri, per la leggerezza scema che questa serie di film ha impavidamente esibito, soprattutto con la creazione dei Minions e del loro spassosissimo linguaggio.

Pierre Coffin, regista coinvolto da anni nel progetto, “doppia” per fortuna anche nella nostra versione gli esilaranti tappetti gialli. In originale Gru ha la voce di Steve Carrell, mentre qui ci pensa Max Giusti.

will ferrell

Il “cattivissimo” di questo episodio ha la voce di Will Ferrell.

Ancora una  volta, Cattivissimo me 4 si rivela una storia buffa e tenera, elementare come il tratto con cui sono caratterizzati i personaggi, con un disegno stravagante, con linee nitide e molto colorato.

Piacerà ai bambini per l’immediatezza dell’espressione unita alla semplicità della trama, riuscendo ugualmente gradito ai più grandi, grazie anche alle consuete citazioni o rimandi ad altri film e personaggi.

Fattore vincente è la produzione, affidata al mitico Chris Meledandri, chiamato dalla Universal per costituire un valido team per i film in animazione, dopo anni di trionfi in Fox come responsabile dei progetti di Ice Age, Ortone, I Simpson, Alvin Superstar, Super Mario Bros.

Come al solito ricchissimo di gag travolgenti, le migliori sono come sempre quelle che coinvolgono i Minions, nel linguaggio di surreale comicità che i simpaticissimi tappetti sparano a tutta velocità (chi di noi non sarà tentato di esclamare”strudel” alla prossima contrarietà!).

Ma ci sono divertenti citazioni di film famosi (uno su tutti, Terminator) e soprattutto, idee geniali a ripetizione, situazioni assurde e per questo ancora più comiche nel loro nonsense. Insomma la Premiata Ditta Illumination di Chris Meledandri ha colpito ancora.

Il film sarà distribuito a partire dal 21 agosto, ma intanto sarà proiettato in molte anteprime estive.

Scheda tecnica:

Regia: Chris Renaud, Patrick Delage

Cast (voci): Steve Carell (Max Giusti), Kristen Wiig, Pierre Coffin, Will Ferrell, Chris Renaud, Joey King, Steve Coogan

Distribuzione: Universal Pictures

Genere: animazione, commedia

Pubblicato da Giuliana Molteni

Vado al cinema dalla metà degli anni ’50 e non ho mai smesso. Poi sono arrivate le serie tv.