Alphonse, serie tv d’autore su Prime, è una commedia sulla vita originale e toccante, con uno splendido Jean Dujardin.
Alphonse, il protagonista di questa serie tv, è un uomo che si sta avviando alla mezza età, dall’aspetto trascurato, dimesso nel vestire, spento nel suo modo di rapportarsi con il prossimo, in soggezione con una moglie scontenta e irritabile.
Lavora senza entusiasmo come intermediario nel campo degli orologi di alto prezzo e viene pure ingiustamente licenziato, dopo essere stato pestato e rapinato di alcuni costosi articoli che proponeva a dei clienti.
Dato che quando le cose vanno storte, non possono che peggiorare, anche Jacques, l’anziano padre detestato da Alphonse, che evita di frequentare, ha un leggero ictus e resta in sedia a rotelle in attesa di qualche improbabile miglioramento.
Costretto dall’accaduto, Alphonse si rimette in contatto con lui, apprendendo finalmente più fatti sull’evento che ha segnato in negativo la sua vita, l’abbandono della madre quando era piccino. Ma non saranno questi gli unici fatti sorprendenti di cui verrà a conoscenza, perché gli sarà rivelato quale è stato l’insolito mestiere del padre in tutti quegli anni.

Dato che la sua attività richiede forma fisica assoluta, non gli resta che provare a sostituirlo fino alla sua supposta guarigione. Nel corso di questa sostituzione (che non specifichiamo per non fare spoiler), Alphonse cambierà progressivamente, migliorando il suo aspetto esteriore e il suo spirito, uscendo dal duro guscio in cui le sue ferite lo avevano rinchiuso, sbocciando alla vita come mai avrebbe potuto prevedere.
Conosce una serie di donne anziane di diverso rango, ricche borghesi, donne di potere, casalinghe infelici, tutte bisognose di ritrovare un brandello di quella vita che avrebbero voluto avere, che magari hanno avuto, ma che non c’è più. Tutto questo scuoterà anche il suo rapporto con la moglie, giunto al suo capolinea.
Questa nuova attività provoca però delle conseguenze che implicano un coinvolgimento con individui malavitosi, che né Alphonse né il padre hanno mai dovuto gestire e aumentano i problemi di relazione fra i vari personaggi. Come ne usciranno tutti, migliori, peggiori? Sicuramente diversi. Con le idee più chiare e quindi più felici? Perché la felicità si può riacchiappare al volo anche da adulti, anche da anziani?

Charlotte Gainsbourg, la moglie scontenta e aggressiva.
Alphonse è una serie tv particolare e originale (e non potrebbe essere diversamente, visto che l’autore è Nicolas Bedos), che incuriosisce e coinvolge, diverte e fa riflettere, mentre ci colpisce al cuore un attimo dopo averci mostrato qualcosa di disdicevole, o averci fatto sogghignare per l’assurdità di certe situazioni o riflettere sull’umana verità di certi personaggi.
Come genere è difficilmente rubricabile, è commedia sentimentale e grottesca, è noir e melò, anche un po’ thriller, perché c’è un cattivo, ci sono in ballo tanti soldi e più di un’attività illegale, in un mix leggero eppure toccante di cui solo l’autore sembra essere capace, come nel suo capolavoro La belle epoque, mentre ci svela poco per volta ogni personaggio, lo dettaglia e rifinisce con qualche tocco del passato che si intreccia al presente.
Nel finale, inaspettato, intreccia un avvenimento “scandaloso” e uno criminoso, mentre scorrono le note della malinconica canzone Elle était si jolie, recupero di un delicato successo del 1963, allora cantato da Alain Barrière.

Pierre Arditi e Jean Dujardin, un’anomala coppia padre/figlio.
Splendido, cinematografico il cast, oltre al sempre misurato e fascinoso Jean Dujardin, troviamo Charlotte Gainsbourg nel ruolo della moglie e Pierre Arditi in quello del padre. E Laura Morante, in un altro ruolo molto decisivo. Intorno a loro, un gruppo di splendide attrici anziane fra cui si riconoscono Nicola Garcia, Francine Bergé, Marie-Christine Barrault.
Pur scritta e diretta da un personaggio noto come Nicolas Bedos e interpretata da un cast di tale lusso, la serie è stata distribuita in streaming da Prime Video quasi di nascosto, non segnalata nelle newsletter, non proposta in anticipo alla stampa per avere recensioni che la promuovessero.
Per non affossarla completamente, è stato pubblicato nella homepage di Prime un piccolo riquadro mischiato ad altri di vario genere, che segnalavano nuove uscite. Affidando quindi al caso e all’attenzione casuale dello spettatore la sua visione. Incuriositi da tanto spreco, quando sono stati pubblicati i primi episodi abbiamo cercato notizie su Google e trovato anche lì pochissime informazioni, a parte una decisiva.

Un borghese che si deve ricostruire.
Nicolas Bedos è incappato in una delle tante sciagure dei nostri giorni, un’accusa di “violenza sessuale” sembra per approcci volgari in stato di ubriachezza. Ora sarebbe anche il caso di decidersi a usare i termini con maggiore precisione, perché altrimenti come si potrà definire lo stupro?
In ogni modo sull’onda di questo fatto, altre donne hanno accusato Bedos, come è recentemente successo a Luc Besson, il cui ultimo film, Dogman è appena stato distribuito nelle sale. Che poi è uscito assoluto, vedremo che sentenza riceverà Bedos una volta che sarà stato giudicato in tribunale. Fino a quel momento però non dovrebbe essere giudicato colpevole e soprattutto il suo lavoro non andrebbe penalizzato, specie se valido come Alphonse.
Ma fa tutto parte di questi tempi schizofrenici, dove personaggi noti (magari effettivamente colpevoli di comportamenti scorretti o arroganti) ricevono castighi durissimi che si riflettono sulle loro carriere, mentre nei casi di reali, atroci violenze sessuali i processi si fanno attendere anni, fra mille distinguo, e le sentenze spesso vengono pure ribaltate con motivazioni scandalose.

Non sappiamo quanto valga come uomo, come persona, Nicolas Bedos, come autore ci ha dato alcuni film degni di nota. E Alphonse, questa serie particolarissima, che vale la visione. Per ora questo ci basta.
Scheda tecnica:
Ideata e diretta da Nicolas Bedos
Cast: Jean Dujardin, Charlotte Gainsbourg, Pierre Arditi, Nicole Garcia, Laura Morante, Francine Bergé, Marie-Christine Barrault
Distribuzione: Prime Video
Genere: commedia, drammatico, thriller